LE MASCHERE ZOOMORFE

🎭✨ Edizione 2025
🌍 𝐂𝐀𝐑𝐍𝐄𝐕𝐀𝐋𝐄 𝐄𝐔𝐑𝐎𝐏𝐄𝐎 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐌𝐀𝐒𝐂𝐇𝐄𝐑𝐄 𝐙𝐎𝐎𝐌𝐎𝐑𝐅𝐄 ✨🎭

📅 14 – 15 -16 Marzo 2025
📍 Isernia e Campobasso

💃 Un evento unico che celebra tradizioni, spettacolo e cultura!

Ecco un’anteprima del programma:
🗓 Venerdì 14 marzo
📍 Isernia, ore 11.00
📖 Auditorium – apertura Info Point e presentazione delle Maschere presenti all’edizione 2025;
📍Isernia, ore 17.30
Auditorium – “Velli, Corna e Campanacci”, conferenza sul significato culturale e antropologico delle maschere italiane e straniere presenti alla manifestazione;
📍Isernia, ore 21.00
Auditorium – concerto di musica etnica della etnoband “Il Tratturo”.

🗓 Sabato 15 marzo
📍 Isernia, ore 17.00
🎉 Piazza della Repubblica – “Grande Corteo in Maschera”: oltre 300 figuranti, in rappresentanza delle più belle maschere zoomorfe europee, sfileranno lungo le vie e le piazze della città;
📍Isernia, ore 20.30
Piazza Andrea d’Isernia – grande “festa finale” con il concerto della “NCCP – Nuova Compagnia di Canto Popolare”

🗓 Domenica 16 marzo
📍 Campobasso, ore 10.45
🎭 Teatro Savoia – “Ti racconto il Carnevale” rappresentazione delle pantomime tradizionali delle Maschere Zoomorfe Europee presenti all’evento.

✨ Durante le tre giornate:
🎭 Pantomime spettacolari
🎵 Concerti emozionanti
📚 Incontri culturali
🍴 Gastronomia tradizionale del Carnevale

📞 Per info e prenotazioni:
👉 Alberghi, B&B, Ristoranti, Tour, Visite guidate, Transfer e molto altro!
Molitour Incoming Tour Operator
📧 Email: info@molitour.it
📞 Telefono: +39 0865 220727

Direzione artistica e scientifica: Mauro Gioielli

Organizzazione: Artemide aps

Per info e prenotazioni relative alle strutture ricettive (hotel, b&b, ristoranti), tour, pacchetti turistici, ecc.., contattare Molitour (parnter dell’evento) +39 0865.220727 info@molitour.it

ACCADEMIA ITALIANA DELLA  CUCINA
FONDATA DA ORIO VERGANI NEL 1953

La tradizione enogastronomica della Provincia di Isernia a è caratterizzata da piatti semplici e genuini di origine contadina. Il vasto patrimonio della gastronomia è legato infatti alla transumanza, alla tradizione contadina povera ed a quella borghese, alle ricorrenze religiose, al brigantaggio e non per ultima alla grande cucina Borbonica, cucinata alla perfezione dai maestri di cucina dei nostri ristoranti con ingredienti locali di grande qualità, selezionati e controllati con cura.. Leggi di più
CARNEVALE EUROPEO DELLE MASCHERE ZOOMORFE

Il progetto del “Carnevale Europeo delle Maschere Zoomorfe”, proposto dall’associazione “Artemide”, ha ricevuto l’approvazione dell’Assessorato Cultura Turismo e marketing territoriale della Regione Molise, ottenendo il relativo cofinanziamento per la realizzazione. Sono partners del progetto le associazioni culturali “Il Cervo di Castelnuovo” e “L’antica maschera il Diavolo di Tufara”.
La prima edizione di questo straordinario evento, che si preannuncia come il più imponente del suo genere nel nostro continente, si terrà a febbraio del prossimo anno e vedrà la partecipazione di alcuni dei più interessanti carnevali italiani caratterizzati da travestimenti della tipologia “uomo-animale”, insieme ad altre analoghe maschere di alcuni Paesi europei.

Pantomime delle Maschere presenti alla Rassegna

IL DIAVOLO DI TUFARA, filmato RAI dal programma “Le Indie di quaggiù”,1978.
Tufara, in Molise. Non siamo all’inferno, eppure qui dimora il Diavolo. Conduce un’esistenza ipogea nell’aldilà, ma una volta all’anno, nel giorno di martedì grasso, appare nell’aldiquà e corre all’impazzata tra i vicoli del paese. Il Diavolo mostra alcuni dei caratteri di analoghe maschere terio-demoniache e zoo-antropiche. È armato di tridente ed è coperto quasi completamente di pelli di capra. Indossa una maschera facciale nera, bianca e rossa, da cui prende una lunga lingua posticcia di color vermiglio. Alle sue piccola corna, ottenute modellando orecchie di capra, sono allacciate due fettucce porporine. Il Diavolo ha un suo corteggio: è accompagnato dai Pulcinella-Morte e dai Folletti-Monaci.

ll carnevale della «Coumba Freida» (ossia Valle Fredda) è caratterizzato dalla parata delle LANDZETTE, tipiche maschere valdostane che tengono in mano un frustino fatto di crine di CAVALLO; alla vita hanno una cintura con un campanello. I loro abiti mostrano luccicanti paillettes e specchietti. Il loro volto è coperto da maschere (vesadje) di diverse sembianze.

I MOMOTXORROS e le altre maschere del carnevale di Alsasua (Spagna) saranno presenti al CARNEVALE EUROPEO DELLE MASCHERE ZOOMORFE

Le MASCHERE di GLJEV (Croazia). Personaggi centrali sono i Didi (nonni). Indossano copricapii di pelle di pecora alti circa un metro e mezzo. Alla vita gli immancabili campanacci. Sono vestiti con tessuti colorati e pieni di frange.

I Kurent della Slovenia, i cui cortei sono inclusi dal 2017 nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, indossano velli di pecora, hanno grandi campanacci legati alla vita e portano un enorme copricapo di pelliccia decorato con corna, piume e nastri colorati. La maschera facciale di cuoio è caratterizzata da un grosso naso e da una lunga lingua rossa. L’intero costume può pesare fino a 40 chili.

 L’UOMO, L’ANIMALE, LA MASCHERA (le figure zoomorfe dei carnevali italiani), un grande evento che ebbe luogo a Isernia il 7 febbraio 1998, con la partecipazione dei Mamutzones di Samugheo, l’Orso di Putignano, il Diavolo di Tufara e il Cervo di Castelnuovo al Volturno. Animatori musicali i Tumbarinos di Gavoi.

IS ARESTES E S’URTZU PRETISTU, Sardegna
Gli Arestes indossano una pelle di capra, pecora o mucca, sulla schiena portano appese ossa d’animale, sulla testa hanno un copricapo in sughero detto casiddu, foderato di pelle lanosa e sormontato da corna di caprone, daino, cervo o bovide. Hanno il viso e le braccia annerite da fuliggine e sono armati di bastoni e di forconi, e provocano con dei saltelli il rumore apotropaico degli ossi. Alcuni di loro sono dotati d’un corno di bue, che suonano per tutta la durata della cerimonia. Avanzano in gruppo in modo apparentemente disordinato, mimano scontri evocando combattimenti o danze tipiche dei corteggiamenti ferini.